Anche l'Italia ha avuto la sua corsa all'oro, nel periodo tra il 1848 e il 1915, in Piemonte vicino a Biella, dove oggi esiste il museo dell'oro e della Bessa, e la Bessa è appunto la località nella quale si estraeva la maggiore quantità di oro in Italia.
In realtà la ricerca dell'oro è nata alcuni secoli prima di Cristo in Italia, soprattutto al nord, dove i romani avevano scoperto una miniera aurifera, continuando anche durante il medioevo e il rinascimento, e di cui si hanno testimonianza di diplomi di vari imperatori che concedevano lo sfruttamento dei fiumi a vescovi e nobili locali.
Questa ricerca dell'oro proseguì ininterrottamente fino ai giorni nostri dopo il secondo dopoguerra quando l’attività iniziò a scomparire perchè non era ormai più di nessuna utilità e non produceva grandi compensi.
Per mantenere vivo il ricordo di questa tradizione dal 1985 un gruppo di appassionati ha iniziato a raccogliere strumenti, testimonianze e tecniche, e fondato la Associazione Biellese Cercatori d’oro.
